Ho iniziato a scrivere questo articolo a settembre e l'ho finito ad ottobre. #sorrynotsorry
Uno dei viaggi più appassionati che ho fatto in questi anni è stato quello in Grecia, a Santorini, con un'amica (giugno 2019). È stato un viaggio #superfan durato una settimana in cui sono successe un sacco di cose, molte delle quali non posso condividere con voi.
tips & tricks:
Santorini, come tutta la Grecia in generale, è praticamente priva di vegetazione, non c'è ombra, quindi cappellino d'obbligo e tanta acqua;
é diffile trovare voli diretti da Venezia, infatti all'andata abbiamo dovuto raggiungere l'aeroporto di Lubiana, in Slovenia;
l'acqua non è potabile;
consiglio di fare almeno una delle escursioni organizzate (noi per esempio siamo andate ad esplorare il Vulcano di Santorini);
spostarsi in bus non è il massimo considerando che spesso saltano le corse e chiaramente non sono dei mezzi veloci, ma è sicuramente il mezzo più sicuro, visto le strade che ci sono in Grecia.
Cosa vedere:
Kamari Beach è la famosa spiaggia di Santorini, la cui caratteristica è di avere i sassi neri. Il lungomare è carino e la sera ci sono vari locali/bar proprio sulla spiaggia dove rilassarsi (vi consiglio Mango). Sul lungomare ci sono tanti stabilimenti che offrono ombrellone e sdraio in cambio dell'acquisto di una bevanda.
![](https://static.wixstatic.com/media/a14c09_6abcbdac85d44f659ea21c7350c9be9d~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_735,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/a14c09_6abcbdac85d44f659ea21c7350c9be9d~mv2.jpg)
Red Beach, che assolutamente bramavo di visitare, non ha deluso le aspettative. Dal nome stesso, come potete intuire, si tratta di una spiaggia dalle scogliere rosse. Arrivarci è molto semplice, si trova nella zona di Akrotiri e scendendo al capolinea in 10 minuti di camminata si arriva. Scarpe adeguate perchè ci sono delle discese un po' pericolose.
Pyrgos, molto carina anche se è stata una toccata e fuga perchè vincolate dagli orari dei bus. Nella prima foto che vedete siamo finite su una terrazza di una casa, abusivamente clearly.
Oia, che si pronuncia Ia, è la località maggiormente conosciuta di Santorini ed è proprio come la vedete in foto: casette bianche, cupole blu, sali scendi continui ed è il posto "magico" dove la gente aspetta il momento del tramonto. E, assolutamente da non perdere, la libreria Atlantis Books. La trovate facilmente, basta seguire la strada principale e la folla.
Fira mi è piaciuta molto ugualmente! È da qui che partono tutte le linee dei bus. Se amate camminare, nonostante il caldo, vi consiglio di proseguire a piedi raggiungendo Firestefoni e Imerovigli che sono altre due località molto carine. Potete scegliere se seguire il percorso con vista sulla caldera oppure quello tra negozi, bancarelle accompagnati da una fresca bevanda.
Aktrotiri o meglio le rovine che si trovano ad Akrotiri (resti di un'antica città minoica) non meritano assolutamente. Il biglietto costa sui 12 euro se non sbaglio a meno che non siate studenti universitari, in quel caso è gratis, ma assolutamente non ha senso perderci del tempo. Delle rovine è rimasto ben poco (tenete presente che la struttura è un enorme capannone, ci sono un paio di da didascalie qua e là in inglese, poco comprensibili e assolutamente non c'è nessuna guida che vi possa dare qualche informazione e/o curiosità in italiano).
Last but not least, il Vulcano di Santorini (Nea Kameni) che noi abbiamo visitato tramite un tour organizzato (costo sui 40 euro). Devo dire che mi è piaciuto molto, siamo salite su una sorta di nave dei pirati dal porto di Athinios e le tappe sono state nell'ordine:
lava del Vulcano: la barca fa una breve sosta in cui è possibile tuffarsi nelle caldissime acque sulfuree;
escursione al Vulcano con la guida: dura una mezz'oretta e si paga 2 euro per l'ingresso appunto al Parco;
stop di 4 ore all'isole di Thirassia;
ritorno at home, con passaggio per Oia.
Comments